Premio Regionale Solidarietà 2023

Premio Regionale Solidarietà 2023

Grado ha ospitato nel suo Palazzo del congressi domenica 15 ottobre a partire dalle 10 l’edizione 2023 del Premio Regionale Solidarietà, il tradizionale riconoscimento promosso dalla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie con il contributo della Regione, il sostegno della Fondazione Carigo e il patrocinio del Comune di Grado. Un’occasione per applaudire uomini, donne, associazioni ed imprese che quasi sempre in modo silenzioso e lontano dalla ribalta, si impegnano o distinguono a favore del mondo della disabilità. Figure e realtà che, come sottolinea il presidente della Consulta Mario Brancati, “possono e devono essere da stimolo e ispirazione per tutti, perché la solidarietà si diffonda sempre più nella nostra società”. Ai premiati sono state consegnate le medaglie e le targhe assegnate dalle quattro consulte territoriali di Gorizia, Trieste, Udine e Pordenone, e la cerimonia (che è stata allietata anche quest’anno dall’esibizione del gruppo vocale “Freevoices” diretto dalla maestra Manuela Marussi) ha visto la partecipazione tra gli altri anche dell’assessore regionale alla Salute, alle Politiche sociali e alla disabilità Riccardo Riccardi.

Venendo invece ai riconoscimenti, le quattro medaglie d’oro sono andate per il 2023 alle docenti Elena Bortolotti (Trieste) e Anna Pia De Filippo (Gorizia), per il loro costante impegno nel garantire il diritto allo studio di tutti, a Roberto Trovò (per l’instancabile lavoro nella promozione dei diritti delle persone con disabilità) per il territorio udinese e a Primo Fassetta per quello pordenonese, in considerazione della sua attività professionale a favore del mondo della disabilità. Poi le numerose targhe. La Consulta territoriale di Trieste le ha consegnate alla casa di riposo “Villa Verde”, alla cooperativa “La.Se.”, alla società Interclub Muggia per la promozione del Baskin, all’allenatore della squadra Bazinga Giulio Pituzzi, all’atleta Kevin Casali, alla lavoratrice Cecilia Tomsig e all’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Trieste, per i suoi sforzi nella direzione dell’inclusione.

Per Gorizia e l’Isontino le targhe sono andate all’impresa Eddi Bressan (per l’inclusione lavorativa), al cestista Siro Braidot, impegnato nel sostegno del basket integrato.

Ancora, la Consulta territoriale udinese ha scelto di premiare l’azienda Bcf Italia (che si è impegnata concretamente nell’integrazione e nell’autonomia lavorativa delle persone con disabilità) e l’atleta Fabrizio Menia, per gli importanti risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale. Infine per la Consulta pordenonese sono state consegnate le targhe alla squadra di Sitting volley “Alta Resa”, all’atleta Elisa Martin per i suoi successi sportivi, all’imprenditore Simone Paroni che ha favorito nella sua azienda l’inclusione lavorativa e al lavoratore Francesco Favot per quanto ha dimostrato nel suo percorso di crescita professionale ed umana. Targa anche al Brovedani Group, per l’innovativo Progetto Search che promuove un nuovo ed efficace metodo di formazione e di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Il premio speciale invece alla Grado Impianti Turistici per aver resto ancor più accessibile e fruibile anche alle persone con disabilità la sua spiaggia.